In parallelo alla stesura della sua versione in inglese, che sarà pubblicata nella rivista Blood Transfusion, il Gruppo di Lavoro AICE Linee Guida ha provveduto ad aggiornare il documento sulla gestione dell’emergenza nei pazienti con emofilia A ed inibitore in profilassi con emicizumab.
La principale novità riguarda il trattamento concomitante con fattore VII attivato ricombinante, che viene raccomandato, in caso di necessità, al regime di 90-120 mcg ogni 2-4 ore, alla luce delle analisi di sicurezza relative al programma HAVEN recentemente pubblicate.
E’ stato ulteriormente sottolinato, inoltre, il problema delle interferenze della terapia con emicizumab con molti test di laboratorio, tra cui quelli più frequentemente utilizzati nella gestione dei pazienti emofilci (APTT, dosaggio FVIII e inibitore con metodo one-stage). Sono state inserite due utili tabelle che riassumono gli effetti di emicizumab sui tets coagulativi, l’interpretazione e le soluzioni da adottare.
Si sottolinea che il documento AICE in pubblicazione è stato condiviso con le Società Scientifiche coinvolte nella gestione dell’emergenza (SIMEU, SIMEUP, SIBIOC, SIPMEL e SISET), in modo da rappresentare un riferimento autorevole per definire percorsi riconosciuti ed istituzionalizzati in questo ambito.
Vi segnaleremo il riferimento bibliografico non appena il lavoro sarà pubblicato online.