Prima della sessione conclusiva del Convegno Annuale AICE di Sorrento, la Presidente AICE Angiola Rocino ha proceduto alla premiazione dei vincitori delle due edizioni di quest’anno del bando ‘Idee Giovani per la Ricerca’, consegnando le pergamene ricordo ai giovani proponenti i progetti di ricerca che si sono aggiudicati i premi.
Nella prima edizione, ad aprile u.s., la Commissione Giudicatrice, presieduta dalla Presidente Rocino e costituita dai membri del Comitato Scientifico dell’AICE, ha attribuito i due premi, rispettivamente nelle categorie ‘Aspetti clinici e della gestione multidisciplinare dell’emofilia e di altre MEC’ e ‘‘Aspetti genetici, immunologici, di laboratorio e di ricerca di base dell’emofilia e di altre MEC’, a:
Riccardo Tommasello (Palermo, tutor: Mariasanta Napolitano), con il progetto ‘Gestione multidisciplinare delle donne portatrici di emofilia A e B, dalla diagnosi genetica al monitoraggio clinico: uno studio prospettico multicentrico’;
Dario Balestra (Ferrara, tutor Mirko Pinotti), che ha proposto il progetto ‘DNA base and prime editor to correct nonsense mutations for hemophilia A’.
I due vincitori hanno presentato i presupposti scientifici, gli obiettivi e l’articolazione dei loro progetti, di cui avremo i primi risultati in occasione del Convegno Triennale del prossimo anno.


La seconda edizione, a settembre, invece, portando a tre le categorie di concorso, ha premiato tre giovani ricercatrici:
Valentina Begnozzi (Milano, tutor Elena Boccalandro), con il progetto ‘Emozioni in Movimento (EMovi)’ per la categoria ‘Aspetti clinici e della gestione multidisciplinare dell’emofilia e di altre MEC’;
Francesca Veronesi (Bologna, tutor Lelia Valdrè), con il progetto ‘Monitoraggio dell’artoPatia Emofilica: Ruolo dei Sinoviociti, risultati clinici e funziONali. Un primo step verso la medicina personALizzata (PERSONAL)’ per la categoria ‘Aspetti genetici, immunologici e di laboratorio in ambito di ricerca applicata alla pratica clinica dell’emofilia e di altre MEC’;
Ester Borroni (Alessandria, tutor Laura Contino) con il progetto ‘Omeostasi epatica e danno cellulare dopo terapia genica dell’emofilia A’ per la categoria ‘Aspetti genetici e immunologici in ambito di ricerca di base con possibili successive ricadute nella pratica clinica di gestione dell’emofilia e di altre MEC’.
Le tre vincitrici (a Sorrento era assente Borroni, ha ritirato la pergamena la tutor Contino) presenteranno i loro progetti, con la loro implementazione e i risultati preliminari il prossimo anno al Convegno Triennale.

