a cura di Anna Chiara Giuffrida

Dal 7 al 9 febbraio, gli specialisti dell’emofilia e delle malattie emorragiche congenite di tutta Europa si sono dati appuntamento a Madrid per partecipare all’11° Congresso Annuale dell’EAHAD (European Association for Haemophilia and Allied Disorders).

Dal 7 al 9 febbraio, gli specialisti dell’emofilia e delle malattie emorragiche congenite di tutta Europa si sono dati appuntamento a Madrid all’11° Congresso Annuale dell’EAHAD (European Association for Haemophilia and Allied Disorders), per confrontarsi sulle più recenti (e spesso ancora dibattute) acquisizioni in campo clinico e di ricerca nel settore. A far da cornice, una Madrid fredda nelle temperature, decisamente invernali, ma sempre calda nell’accogliere noi ospiti.

In questo speciale EAHAD, che la redazione di AICEonline dedica all’evento, riportiamo e commentiamo in articoli di approfondimento i temi di maggiore interesse e le novità fondamentali emersi dal congresso. Di seguito il filo d’Arianna dello speciale che speriamo vi permetterà di orientarvi tra i diversi interventi.

La prima giornata è stata dedicata a una sessione multidisciplinare sulla radiosinoviectomia e alle varie sessioni sponsorizzate dalle rispettive aziende farmaceutiche. Unica nota dolente: dopo aver fatto una corsa con tre cambi di metropolitana per arrivare ad ascoltare la sessione su emicizumab, mi sono vista negare, così come tantissimi altri colleghi, l’ingresso in sala perché già al completo!

I saluti del “padrone di casa” Dr. Jimenez Yuste hanno inaugurato giovedì mattina un’interessante sessione sugli inibitori, seguita da una sessione sui difetti delle piastrine (leggi l’articolo relativo alla sessione). Nel pomeriggio invece si è passati alla discussione degli aspetti economici legati all’emofilia e ad altri aspetti non strettamente legati alla terapia sostitutiva fra cui l’uso dell’ecografia, il trattamento dei sanguinamenti muscolo-scheletrici, l’epatite C, le emorragie intracraniche. Un’attenzione particolare è stata infine rivolta alle donne con difetti emorragici.

Venerdì, ultimo giorno di Congresso, ha avuto grande attenzione la presentazione della Prof. Flora Peyvandi del Centro Emofilia di Milano sui nuovi prodotti e lo switch. Ha completato il programma congressuale una sessione sulle innovazioni nel trattamento dell’emofilia, con un aggiornamento sulla terapia genica e uno stato dell’arte sull’immunogenicità dei nuovi trattamenti e sui test di laboratorio nell’era dei nuovi prodotti.

Last but not least, ha concluso la giornata, e il Congresso, la lettura magistrale (la Arosenius Lecture) della Dr. Evelien Mauser-Bunschoten su “Ageing and hemophilia”.

Non resta che ritrovarci ai prossimi appuntamenti internazionali; il prossimo congresso EAHAD si terrà a Praga dal 6 febbraio all’8 febbraio 2019!